LA FAMIGLIA E LE METODOLOGIE DI PRODUZIONE

La storia della nostra azienda è legata a una grande figura paterna: Gaetano.

Contadino di nascita, affinava le sue conoscenze di vignaiolo nelle cantine savesi che, nei primi del 900, erano conosciute in tutto il territorio nazionale grazie anche agli enologi Amerigo Mancini e Guido Calò.

Nell’immediato dopoguerra la famiglia Pichierri, guidata dalla figura paterna, cominciò per proprio conto la produzione di vini scelti nelle proprie cantine, lasciando ai figli Cosimo, Vittorio, Roberto e Aldo il compito di continuare la grande tradizione. Negli anni ’70 questi avviavano l’imbottigliamento, per divulgare meglio la produzione vinicola di Sava.

 

La parola d'ordine per la cantina dei Pichierri è ormai e per sempre: perseguire la migliore qualità per i tipi secco e dolce naturale.

L'approccio tradizionale e territoriale dell'Azienda si manifesta in campagna con una conduzione rigorosamente manuale del vigneto, selezione delle gemme, mondatura verde con selezione e regolazione del carico di uva nel vigneto, defogliazione, trattamenti minimi, mirati e comunque non invasivi. In Cantina, invece l'utilizzo di vasi vinari interrati in cemento vetrificato per il controllo costante e naturale della temperatura, l'impegno inflessibile di lieviti autoctoni, e soprattutto l'utilizzo dei "Capasoni", sono solo alcuni degli elementi che caratterizzano l'Azienda distinguendola nel panorama dell'areale del Primitivo di Manduria.

 

Il territorio di Sava ha sempre rappresentato un eccezionale patrimonio per l’enologia regionale, qui infatti i terreni calcareo argillosi ben si prestano alla coltivazione della vite. In modo particolare il Primitivo.

 

In passato il Primitivo veniva definito "Vino di Sava" o "Primitivo di Sava", a testimonianza della provenienza delle uve. Con il tempo assunse il nome di Manduria, dalla cui stazione ferroviaria veniva spedito su cisterne in partenza per il Nord, e su queste cisterne cariche di Primitivo veniva affisso il nome della stazione di partenza, per l’appunto Manduria.

Fu così che si affermò come Primitivo di Manduria.